Negli ultimi anni, i lettori italiani si sono sempre più orientati verso una varietà di autori e generi letterari, spaziando dalla narrativa contemporanea alle opere più classiche, con una crescente apertura verso il mondo internazionale
di Amalia Vingione
La letteratura italiana, come uno specchio che riflette i cambiamenti e le sfide del paese, continua a essere una parte importante della cultura nazionale. Negli ultimi anni, i lettori italiani si sono sempre più orientati verso una varietà di autori e generi letterari, spaziando dalla narrativa contemporanea alle opere più classiche, con una crescente apertura verso il mondo internazionale. Se, da un lato, ci sono scrittori storici che non smettono mai di attrarre lettori, dall’altro emergono nuove voci che, attraverso tematiche universali o fortemente legate alla realtà sociale e culturale italiana, conquistano sempre più spazio nelle librerie.
Secondo i dati delle principali indagini di mercato, come quelle dell’Associazione Italiana Editori (AIE), la lettura in Italia ha però mostrato segnali non proprio positivi negli ultimi anni. La percentuale di lettori è in calo. I dati pubblicati da AIE dicono che nel 2024 in Italia “la vendita di libri di varia adulti e ragazzi nel mercato trade è stata di 103,987 milioni di copie, in calo del 2,3% rispetto all’anno precedente, pari a 2,458 milioni di copie comprate in meno. A valore la flessione è dell’1,5%, pari a 23,2 milioni di euro di minori vendite rispetto a un mercato complessivo di 1.533,8 milioni di euro. Il -1,5% dell’Italia a valore pone il Paese in coda rispetto alle maggiori editorie europee”. Tuttavia, grazie a “18app anziché Carte Cultura e del Merito e fondo per le biblioteche, il risultato sarebbe molto diverso, in crescita del 2,5% a valore rispetto all’anno precedente. I sostegni hanno contribuito a creare nuovi lettori”.
In termini di autori, due nomi continuano a dominare le classifiche di vendita e le conversazioni letterarie: Elena Ferrante e Roberto Saviano. Ferrante, con “L’Amica Geniale”, ha conquistato un pubblico globale, ma il suo impatto in Italia è straordinario, grazie alla capacità di raccontare storie intime e universali, tratte dalla vita di donne, ma in grado di rispecchiare temi sociali ed esistenziali più ampi.
Saviano, invece, continua a essere una figura centrale nel dibattito letterario e sociale italiano, grazie all’esordio con “Gomorra” e ai suoi successivi lavori. La sua denuncia della criminalità organizzata, pur con il rischio della censura e delle minacce, ha conquistato un vasto pubblico e lo ha reso un simbolo della letteratura di impegno civile. La sua capacità di intrecciare reportage giornalistici e narrazione di fiction ha segnato una nuova tendenza nella scrittura italiana, che spinge verso la fusione tra il romanzo e la cronaca. Tra gli scrittori più amati, in generale e non nei generi specifici, troviamo anche Carrisi, Carofiglio, Veronesi.
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Se da un lato gli autori più noti sono fortemente legati alla contemporaneità, dall’altro la tradizione letteraria italiana continua ad avere un peso significativo. Nonostante l’ascesa di nuove voci, i grandi classici italiani come Dante, Leopardi, Manzoni o Pirandello rimangono letti e studiati nelle scuole, con un interesse che non sembra sgonfiarsi, sebbene i nuovi lettori tendano a preferire opere che riflettano maggiormente la realtà moderna. Le edizioni e le reinterpretazioni dei classici, spesso abbinate a saggi e approcci multidisciplinari, testimoniano l’interesse continuo verso questo patrimonio culturale.
Tra i generi più apprezzati, la narrativa fiction continua a dominare, con un particolare interesse per il romanzo sociale, il thriller psicologico e la narrativa storica. La crescente popolarità di autori come Maurizio de Giovanni, con la sua serie “I Bastardi di Pizzofalcone”, dimostra come il giallo e il noir abbiano trovato una solida e crescente nicchia di lettori italiani. Questo genere, spesso incentrato su temi come la giustizia, la corruzione e la moralità, riesce a dialogare con le problematiche sociali italiane e a offrire una forma di evasione legata a una riflessione profonda sulle contraddizioni della società.
Un altro genere che sta vivendo una stagione di rinnovato successo in Italia è la letteratura di viaggio e l’autobiografia. In particolare, molti lettori italiani sono affascinati da storie che raccontano esperienze di vita, sia personali che collettive, attraverso un prisma di esplorazione. Un genere letterario che negli ultimi anni sta spopolando è quello dello retelling mitologico, che rilegge un mito o un personaggio da un nuovo punto di vista.
Non sorprende poi che nell’editoria italiana si stia assistendo a un costante aumento delle vendite di e-book e libri audio, forme che si stanno sempre più consolidando grazie alla crescente digitalizzazione. In un mondo dove i lettori sono sempre più connessi online e impegnati in una frenesia quotidiana, la lettura o l’ascolto su piattaforme digitali ha fatto registrare un aumento significativo. Questa tendenza indica non solo un cambiamento nelle abitudini di lettura, ma anche un rinnovato interesse verso generi che possono essere fruiti facilmente in mobilità, come i romanzi brevi, i racconti e la saggistica.
Allo stesso tempo, il panorama letterario italiano sta vivendo una vera e propria esplosione di piccole case editrici, molte delle quali portano in primo piano autori emergenti, spesso sconosciuti al grande pubblico, ma in grado di scrivere con una lingua fresca e innovativa. La varietà di tematiche proposte dalle nuove generazioni di scrittori, che trattano dalla fantascienza alla letteratura postmoderna, mostra un’Italia capace di reinventarsi e di abbracciare la pluralità culturale che caratterizza la nostra epoca.
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